Lettera del console generale d'Italia alla Municipalità di Lugano con cui chiede siano ricoverati al lazzaretto comunale la signora vedova Bossi nata Bodmer, il signor Piero Fanciulli e un neonato di nove giorni, colpiti dalla grippe e degenti nella Villa Trezzi a Massagno

3 dicembre 1918

Consistenza rilevata

Segnature

Descrizione fisica: carta intestata "CONSOLATO GENERALE / DI S. M. IL RE D'ITALIA / NEL CANTONE TICINO / LUGANO"

Contenuto: Lettera del console generale d'Italia alla Municipalità di Lugano con cui chiede siano ricoverati al lazzaretto comunale la signora vedova Bossi nata Bodmer, il signor Piero Fanciulli e un neonato di nove giorni, colpiti dal'influenza spagnola e degenti nella Villa Trezzi a Massagno. "Per ragioni non precisate, fallì anche l'assistenza medica agli ammalati in Massagno: quella Municipalità si limitò a prescrivere che nessuno dovesse lasciare il locale in cui si trovavano, neppure una donna mandata da questo Consolato per assisterli".

Responsabilità

Luoghi: