Di Arzo. Discendente da una famiglia di scultori e scalpellini del Mendrisiotto, seguì una formazione di pittore a Milano e lavorò poi come marmista nello studio del padre Giovanni Maria. Parallelamente acquisì i primi rudimenti della fotografia in un atelier di Milano. Nel 1841 si trasferì con il padre, chiamato a dirigere la locale scuola di disegno, a Locarno. Assistente nella bottega paterna, nel contempo aprì il primo gabinetto fotografico del Ticino. Primo fotografo conosciuto del cantone, ne realizzò le prime vedute panoramiche. Alla morte del padre rimase attivo come marmista e fotografo. Sono conservate solo una ventina delle immagini realizzate da Rossi (tra il 1860 e il 1890 ca.).
(Dizionario storico della Svizzera)