Di Bigogno (Agra). Nominato maestro costruttore presso il Gabinetto imperiale lavorò con altri artisti ticinesi, italiani e russi all'edificazione o al ripristino di edifici governativi, religiosi, della corte e della nobiltà. In patria militò nel partito liberale e fu uno dei capi della sollevazione antirestauratrice del 1814. Nel 1825 rinunciò alla carica di architetto imperiale a favore del figlio Leone (1789-1854). (DSS)