Berretto garibaldino in teca di legno dorato indossato dal capitano Giuseppe Missori nella battaglia di Milazzo nel 1860

1850-1860 ca.
Tipologia
berretto
Consistenza rilevata
Tipologia:
pezzo/i
Quantità:
1
Iscrizioni
Posizione:
etichetta di stoffa fissata alla fodera interna con graffetta di metallo
Tecnica di scrittura:
manoscritta
Trascrizione:
158
Qualificazione:
numero d'inventario
Posizione:
spessore interno della teca
Tecnica di scrittura:
manoscritta
Trascrizione:
158
Qualificazione:
numero d'inventario
Posizione:
etichetta sul vetro della teca
Tecnica di scrittura:
manoscritta
Trascrizione:
662
Qualificazione:
numero d'inventario (?)
Dimensioni
Unità di misura:
cm
Altezza:
40.0
Larghezza:
27.0
Annotazioni:
dimensioni della teca
Unità di misura:
cm
Altezza:
23.0
Larghezza:
17.0
Annotazioni:
dimensioni del berretto
Modalità di acquisizione
Donato al Museo storico di Lugano dall'ing. Giuseppe Lonati nel 1942 (Verbali Commissione Museo storico, 10 aprile 1942).
Descrizione fisica
Berretto garibaldino o "bonetto" in panno rosso con visiera orizzontale in cuoio verniciata di nero. La parte superiore è decorata con ornamenti arabescati a ricamo in filo dorato. L'interno presenta una foderatura in pelle e il sottogola regolabile è fermato ai lati con bottoncini in ottone. Il berretto è conservato all'interno di una teca di legno sagomata con superficie dorata. La teca di forma ovale è coperta da un vetro protettivo e presenta una modanatura astragalo a perline. La teca è chiusa sul retro con un supporto rigido di forma ovale rivestito in seta, il cui verso è stato dipinto con una stesura di colore azzurro. Il supporto è fissato al retro della teca con ganci metallici avvitati al supporto ligneo. La teca è sostenuta da due gambe terminanti a piedi di leone su piedistallo.
Note
Lo schedario del Museo storico di Lugano (UBC, Archeologia), riporta la descrizione seguente: "Berretto portato il 20 Luglio 1860 alla battaglia di Milazzo da Giuseppe Missori-Torriani, capitano delle Guide di Garibaldi, nella quale battaglia Missori ebbe la ventura di salvare la vita a Garibaldi."
Giuseppe Missori (1829-1911), di Milano, possedeva a Lugano Villa Montarina, dove era stata conservata la teca con il cimelio.
Profondità/Spessore
Unità di misura:
cm
Profondità/Spessore:
8.5
Annotazioni:
dimensioni della teca
Unità di misura:
cm
Profondità/Spessore:
4.5
Annotazioni:
dimensioni del berretto
Responsabilità
Data compilazione:
7 marzo 2019
Azione:
creazione
Compilatore:
Oriana Montanari

Relazioni

Collezione

Inventario