Documentata dal 1473, risale all'epoca tardomedievale. Tra il 1720 e il 1730 sono impostate le volte e si trasforma così l'interno secondo lo stile barocco. La chiesa è restaurata nel 1943, mentre nel 1976-77 l'esterno è oggetto di un restauro diretto dagli architetti Mauro Buletti e Paolo Fumagalli.
Descrizione fisica
La costruzione rettangolare con coro allineato è affiancata sul lato sud da un portico rinascimentale a cinque campate su colonne, limitato a ovest dal campanile e a est da una cappella. Il massiccio campanile tardomedievale presenta due piani di bifore, l'ultimo piano ha un tetto a padiglione con quattro obelischi angolari, rifatto nel 1976. Sotto il portico si conservano numerosi affreschi, in parte frammentari. All'interno della chiesa, la navata è voltata a botte e il coro è coperto da una cupola a pennacchi sorretta da pilastri ionici e cornicione