Sorta su un antico luogo di sepoltura, la chiesa pievana di S. Lorenzo è registrata per la prima volta nel IX secolo. L’epoca del suo massimo splendore è però quella rinascimentale, che vede dapprima l’istituzione di una fabbriceria (1446), poi la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna delle Grazie (1494), vero e proprio ex voto della comunità del borgo scampata alla peste. L’elegante facciata, attribuita a Tommaso Rodari da Maroggia (1517), assieme alla Crocifissione di Bernardino Luini in S. Maria degli Angeli (1529), è la più alta testimonianza del Rinascimento in territorio luganese. Diventata cattedrale nel 1888, la chiesa è stata restaurata nel 1905-10 e nel 2010-17.