Sorta sul sedime di una chiesa medievale intitolata a S. Biagio, è stata eretta tra il 1580 e il 1602 dalla Confraternita di S. Rocco in adempimento a un voto dei luganesi per scongiurare la peste. I pregevoli affreschi dell’interno, stesi tra il 1600 e il 1620 e attribuiti alla bottega dei fratelli Pozzi di Valsolda, raffigurano episodi della vita del Santo (sulle pareti laterali), Cristo nella Gloria celeste (sull’arco trionfale) e il ciclo della Natività (nell’omonima cappella). La facciata neobarocca, disegnata dall’architetto Paolo Zanini, risale al 1910.