Fondato nel 1646, il convento accolse i frati cappuccini provenienti da Sorengo (1653). Ospita all’interno affreschi dei fratelli Giuseppe Antonio Maria e Giovanni Antonio Torricelli, della metà del XVIII secolo, e un San Francesco in estasi attribuito a Giuseppe Antonio Petrini, già sulla facciata della chiesa. A sud del chiostro ha sede la biblioteca pubblica progettata dall’architetto Mario Botta (1976-79), completamente interrata e illuminata da un grande lucernario sopra la sala di lettura. Biblioteca e convento ospitarono, nei suoi ultimi anni, Padre Giovanni Pozzi, italianista e filologo.