Acquisto nel 1918 da parte della Fondazione Antonio Caccia per chf 2'500.00.
Descrizione fisica
Figura femminile alata, nuda e genuflessa, aggettante rispetto al supporto. Alla sua sinistra è raffigurata la testa di una capretta e sotto parzialmente una pecora. Il modellato delle figure si stacca nettamente dal carattere ruvido e volutamente grezzo del sasso.
Fonti collegate
Archivio storico della Città di Lugano, Fondazione Antonio Caccia, 2 febbraio 1918, 15 aprile 1918, 17 settembre 1919.
Materia e tecnica
Marmo di Candoglia
Note
Bibliografia:
P. Salati, Giuseppe Chiattone scultore floreale, "Il Cantonetto", 1 (1954), p.5; Rudy Chiappini, Simone Soldini, Opere della Città di Lugano. La collezione. Dipinti e sculture, Lugano 1998, p. 147.