Di probabile origine conventuale, fu per oltre due secoli residenza di un ramo del casato dei Morosini, a memoria del quale conserva alcune sale con decorazioni seicentesche e settecentesche. Nel 1848 fu acquistato dalla famiglia Reali di Cadro, che fece eseguire una facciata tardo neoclassica. La porzione verso Piazza Maghetti, adibita all’affitto, fu ridisegnata alla fine dell’Ottocento. Nel 1956 il complesso fu donato al Cantone Ticino come sede del Museo cantonale d’arte, e con questa funzione è stato aperto al pubblico nel 1987, dopo un restauro curato dall’architetto Gianfranco Rossi.