Il terzo palazzo luganese costruito dalla famiglia Riva risale alla metà del Settecento e si deve all’iniziativa di Giovanni Battista (1695-1777). Suo figlio Giacomo Filippo fu il primo Riva ad ottennere il titolo di Marchese, con il cui nome il palazzo è ricordato tuttora. La famiglia rimase proprietaria dello stabile, a intermittenza, fino al 1876 quando, dopo una breve esperienza quale sede dell’Albergo Bellevue, passò alla Banca della Svizzera italiana. Nell’atrio al pianterreno è visibile un Giudizio di Paride di Giuseppe Antonio Felice Orelli (1706-76 ca.), pittore locarnese già attivo nel palazzo Riva di Santa Margherita.