La piccola chiesa, addossata a una masseria di origine medievale attestata sin dal 1203, è stata a lungo proprietà degli Umiliati. Sorge sul territorio dell’antico quartiere di Rovello, ed è oggi parte di Molino Nuovo. Nell’edificio in stile romanico, con abside circolare all’esterno, si conservano affreschi di epoche diverse (XV-XVI sec.) attribuiti ai maestri seregnesi Cristoforo e Nicolao. L’intero complesso fu acquistato nel 1906 dall’industriale luganese Emilio Maraini, la cui salma riposa nel piccolo cimitero di famiglia fatto costruire nel 1935 dalla moglie, la contessa Carolina Maraini-Sommaruga, su progetto dell’architetto Mario Chiattone.