Noto anche con il nome familiare di “S. Pietro alle erbette”, forse per la sua posizione in un contesto rurale, il piccolo oratorio risale al XIV secolo e fu ampliato a inizio Cinquecento con un corpo quadrangolare. Gli affreschi nella parete di fondo dell’abside sono probabilmente di allievi di Bernardino Luini e raffigurano una Crocifissione con i Santi Pietro, Andrea, Paolo e Domenico (1530 ca.). È antico anche il frammento di Madonna in trono sulla parete di sinistra (1522), mentre gli altri dipinti sono copie novecentesche del restauratore Edoardo Berta. Il rosone sopra l’ingresso ricorda la famiglia Schnyder von Wartensee, proprietaria dal 1885 al 1982 del vicino albergo Villa Castagnola, cui l’oratorio è storicamente legato.