Su un piedestallo in pietra grezza si erge il busto di Carlo Battaglini, appoggiato ad uno zoccolo in bronzo, parzialmente celato dal drappo che dalle spalle scende verso il basso, stendendosi ai lati. L'uomo volge il suo sguardo lontano, il volto‚ leggermente spostato verso destra. Sotto una giovane figura alata che regge nella mano sinistra una fiaccola, dalla raffigurazione un forte accento simbolico.
Fonti collegate
Documentazione Museo del:
- 8.7.1911; 25.7.1912; 23.9.1912 (dibattiti della Commissione sul monumento da erigere e sulla scelta del materiale)
-4.3.1913; 29.5.1917: si decide di eseguire il monumento in marmo;
-1.7.1920: Vassalli chiede l'autorizzazione di trasportare il modello in gesso a Milano per la fusione. 27.9.1920; 1.2.1921
Bibliografia
J.Belloni (a cura di), Luigi Vassalli scultore, Lugano, 1932
M.Agliati, Lugano del buon tempo, Lugano, 1963, pp.97-98