Il ritratto di Carlo Bossoli é fra i più precoci lavori di lavori di Antonio Chiattone a Lugano, dopo l'esperienza milanese. La scultura fu eseguita per il vecchio cimitero nel 1887. In seguito per volontà del nipote e discepolo del pittore, Francesco Edoardo Bossoli, che nel marzo 1899 chiede alla municipalità di potere traslare la sepoltura. Il monumento é fra i primi a essere trasferito nel nuovo recinto.
Dimensioni
Unità di misura:
cm
Altezza:
80
Larghezza:
160
Descrizione fisica
Scultura di marmo bianco. Il personaggio, ritratto a figura intera, é avvolto in un manto a evocazione della dignità di pittore di corte che gli era stata conferita dalla casa sabauda, é contraddistinto da un solido realismo. Nella mano destra reggeva probabilmente un pennello e ai suoi piedi é raffigurata una tavolozza, attributi riferenti alla sua professione. Sopra la firma di Chiattone vi é collocata una iscrizione, in cui si può leggere che Bossoli morì a Torino ma volle essere sepolto accanto ai resti della madre, raffigurata insieme alla sorella Giovanna sulla targa in bronzo applicata sul basamento.
Bibliografia
C. Brazzola, G. Ginex, P. capozza, "Il cimitero monumentale di Lugano", Guida Storico Artistica della Svizzera n. 986/987, pp. 32-33.
G. Ginex, "Antonio e Giuseppe Chiattone", Skira edizione, Lugano 2016, pp.28-29