LIBERTÀ EGUAGLIANZA / IN NOME DELLA REPUBBLICA ELVETICA / UNA, ED INDIVISIBILE. / LEGGE. / Lucerna li 4. Marzo 1799. / Sull'invito del Direttorio Esecutivo de' 18. Febbrajo. / COnsiderando che dietro i principi della Legge / de' 21. Dicembre passato risulta, che gli accusa-/ tori pubblici non possono esercitare le funzioni d'Av- / vocato nel circondario del loro uffizio. / [...] / Il Presidente del Direttorio Esecutivo / Sottoscritto BAY. / Per il Direttorio il Segretario generale / Sottoscritto MOUSSON. / Ordinata la stampa, e la pubblicazione / Il Ministro della Giustizia, e della Polizia / Sottos. MEYER. / Lugano li 30. Marzo 1799. / BUONVICINI PREFETTO NAZIONALE DEL CANTONE DI LUGANO. / s.n.t.

30 marzo 1799

Consistenza rilevata

Dimensioni

Segnature

Descrizione fisica: f. unico; testo disposto su due colonne separate da un doppio filetto tratteggiato verticale

Note: Pubblicato in: Bullettino delle leggi, Il, pp. 356-357 (legge dell'8 marzo sull'esclusione dei funzionari pubblici dalla funzione di avvocato), pp. 370-371 (legge del 16 marzo sul diritto di registro nelle vendite giudiziarie). Bibliografia: Caldelari, Bibliografia luganese del Settecento. Fogli, 627.

Contenuto: Proclama con il quale il prefetto nazionale pubblica alcune leggi emanate dai Consigli Legislativi e dal Direttorio Esecutivo. 1. In data 9 marzo si stabilisce che, oltre ai funzionari pubblici già indicati nella legge del 21 dicembre 1798, gli accusatori pubblici del Tribunale Supremo, quelli dei tribunali dei Cantoni e i segretari non potranno esercitare la funzione di avvocato (risoluzione approvata dal Gran Consiglio il 4 marzo, dal Senato l'8 marzo; il Direttorio ne ordina la stampa e la pubblicazione il 9 marzo). 2. In data 18 marzo si decreta che le vendite giudiziarie non sono sottoposte al diritto di registro (risoluzione approvata dal Gran Consiglio il 4 marzo, dal Senato il 16 marzo; il Direttorio ne ordina la stampa e la pubblicazione il 18 marzo).

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