LIBERTÀ EGUAGLIANZA/ IN NOME DELLA REPUBBLICA ELVETICA / UNA, ED INDIVISIBILE. / LEGGE. / Lucerna li 30. Marzo 1799. / Sopra il Messaggio del Direttorio Esecutivo del 30. Marzo 1799. / Il Gran Consiglio dopo aver dichiarata l'urgenza / HA RISOLUTO. / 1. LI promotori, e fautori d'una rivolta, o d'un movimento con- / tra-rivoluzionario saranno puniti di morte. / [...] / Il Presidente del Direttorio Esecutivo / Sottoscritto BAY. / Per il Direttorio il Segretario generale / Sottoscritto MOUSSON. / Ordinata la stampa, e la pubblicazione / Il Ministro della Giustizia, e della Polizia / Sottos. MEYER. / Lugano li 11. Aprile 1799. / CAPRA PREFETTO NAZ. DEL CANTONE DI LUGANO. / s.n.t.

11 aprile 1799

Consistenza rilevata

Dimensioni

Segnature

Descrizione fisica: f. unico; testo disposto su due colonne separate da un doppio filetto tratteggiato verticale; filetti chiaroscuri orizzontali

Note: Pubblicato in: Bullettino delle leggi, Il, pp. 380-382 (legge del 25 marzo sulla soppressione dell'antica organizzazione della milizia a cavallo), pp. 400-401 (legge del 31 marzo sulla pena di morte per i controrivoluzionari), p. 401 (legge del 31 marzo sulle leggi di disciplina francese); Lugano dopo il 1798, p. 409 (riproduzione). Bibliografia: Caldelari, Bibliografia luganese del Settecento. Fogli, 636.

Contenuto: Proclama con il quale il prefetto nazionale pubblica alcune leggi emanate dai Consigli Legislativi e dal Direttorio Esecutivo. 1. In data 31 marzo si commina la pena di morte per i controrivoluzionari (risoluzione approvata dal Gran Consiglio il 30 marzo, dal Senato il 31 marzo; il Direttorio ne ordina la stampa e la pubblicazione il 31 marzo). 2. In data 31 marzo si stabilisce che le leggi di disciplina francese serviranno provvisoriamente da regolamento per i tribunali militari elvetici (risoluzione approvata dal Gran Consiglio il 30 marzo, dal Senato il 31 marzo; il Direttorio ne ordina la stampa e la pubblicazione il 31 marzo). 3. In data 26 marzo viene soppressa l'organizzazione dell'attuale milizia a cavallo; i cittadini al di sotto dei 45 anni che hanno servito fino a questo momento nella milizia a cavallo dovranno entrare nel corpo scelto o nella riserva di fanteria; sarà possibile iscriversi alla cavalleria militare, comunicando entro quindici giorni la propria intenzione ai viceprefetti; tali dichiarazioni verranno poi inviate al prefetto e successivamente all'ispettore generale, il quale preparerà una tabella da mandare al ministro della guerra in modo che il governo si possa occupare della nuova organizzazione della milizia a cavallo (risoluzione approvata dal Gran Consiglio il 22 marzo, dal Senato il 25 marzo; il Direttorio ne ordina la stampa e la pubblicazione il 26 marzo).

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