Fondo del Patriziato di Lugano
1221-1959
- Tipologia
- fondo
- Consistenza rilevata
- Consistenza (testo libero):
- 20 ml
- Storia archivistica
- Il fondo è stato depositato dal Patriziato di Lugano presso l'ASL con convenzione datata 8 ottobre 1981. L'inventario del fondo è stato redatto da Yvonne Camenisch nel 1997 partendo dagli inventari formati da Antonio Gili nel 1984 e da due elenchi manoscritti risalenti al 1860. Gli ultimi inventari includevano documenti di proprietà della Città di Lugano provenienti dalla collezione del Museo storico luganese ora scorporati.
- Modalità di acquisizione
- Deposito
- Criteri di ordinamento
- Le scritture sono suddivise in tre serie che rispettano l'ordinamento originario del fondo (riordino Antonio Domeniconi, 1860): le prime due sono quelle degli atti sciolti, la terza quella dei libri manoscritti, registri e quaderni. La prima serie, con i numeri romani da I a XXX, corrispondenti a trenta titoli tematici, elenca le scritture più antiche prodotte in età ducale (secolo XV) e all'epoca dei baliaggi (secoli XVI, XVII, XVIII). La seconda serie, con le lettere da A a Z, corrispondenti a ventidue titoli tematici particolari, elenca invece in prevalenza le scritture del XIX secolo, molte delle quali relative all'istituto patriziale vero e proprio.
- Contenuto
- Il fondo del Patriziato di Lugano è storicamente il più prezioso e importante tra quelli conservati all’Archivio storico della Città in quanto raccoglie le carte più antiche e oltre cento pergamene. Si tratta in sostanza degli atti dell’antico Borgo e Comunità di Lugano, anteriori quindi al 1800, e degli atti ottocenteschi dell’odierno istituto patriziale.
Dal punto di vista cronologico l’epoca storica maggiormente rappresentata è il Settecento (ca. 35%) e l’Ottocento (ca. 28%); discreta è la proporzione degli atti del Seicento (ca. 19%) e Cinquecento (ca. 10%) mentre è minore per i documenti tardo medievali dal XIII al XV secolo (ca. 5%).
Tra i registri manoscritti si segnalano gli statuti antichi della Comunità di Lugano (tra cui un primo frammento trecentesco), gli atti protocollari di Lugano (Comunità e Borgo dal 1440) e delle sue Pievi, e numerosi altri registri riguardanti diversi temi (dalla pesca nel lago di Lugano (1478) alla Fabbrica di San Lorenzo (1665-1732)).
Gli atti manoscritti sciolti sono ordinati in 98 scatole contenenti complessivamente circa 3'000 documenti.
- Consultabilità
- La consultazione del fondo deve essere preventivamente autorizzata dal Patriziato di Lugano. Inoltrare le richieste a: cp 5651, 6901 Lugano – oppure patriziatodilugano@gmail.com
- Responsabilità
- Compilatore:
- Damiano Robbiani