DIREZIONE D'IGIENE del Ct. Ticino alla Lod. Mun. di Lugano. "Onorevoli Signori!/ Abbiamo preso cognizione del vostro officio 3 and. mese e degli atti annessi riferentesi a 16 NUOVI CASI (4 dei quali seguiti da DECESSO) di VAIOLO, avvenuti in codesta città dal 27 giugno al 30 luglio. Tale RECRUDESCENZA DEL MORBO raddoppiò a buona ragione lo zelo vostro e la vostra attiva e generosa vigilanza per l'attuazione dei più acconci provvedimenti curativi e preservativi. Approvando quindi l'opera vostra e pur facendo voti perchè l'EPIDEMIA VAIOLOSA LASCI NON SOLTANTO IN TREGUA MA NELLA PIU' PROFONDA PACE LA POPOLAZIONE, ci teniam sicuri che volgerete solerti ed efficaci le cure vostre anche ai malanni che per sciagura dovessero spiegarsi in avvenire e ce ne terrete ragguagliati con sollecitudine affine di potere altresì all'evenienza unire alla vostra la nostra azione./ Gradite i sensi della nostra considerazione./ Per la Direzione d'Igiene. Pel Consigliere di Stato Direttore:/ M. PEDRAZZINI./ Conti Segretario".