Procura di PAOLO BRANCACCI a favore di sua moglie CAROLINA, nata FERRARI di Lugano, per poter ritirare in suo nome, quei pochi mobili ed utensili esistenti presso il Tribunale, stati repositati ad istanza di PIETRO BRILLI, negoziante in Lugano, e con sentenza del Tribunale, ordinato di retrocederli.
9 settembre 1823